hotel per le famiglie a bologna

Bologna, capoluogo dell’Emilia Romagna, è uno dei centri turisticamente più importanti dell’intera Penisola Italiana. La città di Bologna, grazie all’eccezionale presenza di preziose testimonianze del passato e alla vicinanza di aree naturali di notevole valore, rappresenta una meta ideale per le famiglie alla ricerca di un breve periodo di relax. Raggiungere Bologna è semplice. L’aeroporto internazionale Guglielmo Marconi di Bologna offre collegamenti con le principali città italiane ed europee. Situato a pochi chilometri dal centro cittadino, l’aeroporto è facilmente raggiungibile e rappresenta il principale punto d’accesso per i viaggiatori provenienti dalle località più lontane. In alternativa, Bologna può essere comodamente raggiunta in treno: esistono collegamenti con numerose città, tra cui Milano, Firenze, Roma, Napoli, Genova, Torino, Venezia, Padova, Verona, Rimini, Ancona, Pescara, Bari, Lecce, Trieste, Udine. Per quel che riguarda la rete viaria e autostradale, Bologna si trova al centro di un vasto nodo, che congiunge l’autostrada A1 ‘Del Sole’ Milano-Firenze-Roma-Napoli con l’autostrada A14 ‘Adriatica’ Bologna-Ancona-Pescara-Bari e l’A13 Bologna-Padova. Le famiglie che desiderano visitare le meraviglie della città felsinea e soggiornarvi alcuni giorni, possono trovare l’alloggio adatto alle loro esigenze presso l’Hotel a bologna per famiglie Ramada Encore ( www.ramadaencorebo.it ), situato in una posizione strategica, a pochi chilometri dal centro cittadino e dall’aeroporto, a cui è collegato da un servizio navetta. Il patrimonio artistico e culturale che si presenta ai visitatori di Bologna è impressionante. La città, fondata dagli Etruschi diversi secoli prima di Cristo, è passata a Celti, Romani, Ostrogoti, Bizantini, Longobardi e Franchi, prima di entrare sotto il controllo dell’imperatore Ottone. A partire dall’anno Mille, con la dissoluzione del potere imperiale sull’Italia, Bologna riuscì ad emanciparsi, con la nascita nel 1088 della famosa università e con l’ufficializzazione della sua indipendenza nell’anno 1115, con la proclamazione del libero comune. Nel corso dei secoli a cavallo tra il Basso Medioevo e la primissima Età Moderna, Bologna visse la parte più fiorente della sua storia politica: questo splendore ha lasciato profonde tracce nel patrimonio artistico e culturale della città emiliana. Quel che resta dell’antica cerchia muraria edificata tra il XIII e il XIV secolo, oggi in gran parte demolita, racchiude uno dei centri storici più estesi d’Europa. I simboli probabilmente più eloquenti della vivacità della vita comunale di Bologna nel Basso Medioevo sono le diciassette torri ancor’oggi esistenti, costruite dalle più potenti famiglie della città felsinea per dimostrare la loro potenza e difendersi dai nemici durante le violente lotte tra fazioni. Tra queste torri si annoverano anche la ‘Torre Garisenda’ e la ‘Torre degli Asinelli’ (alte rispettivamente 48 e 97,20 metri), considerate a livello universale simbolo di Bologna assieme all’altrettanto celebre Università. Tra i monumenti degni d’interesse turistico adatti alle famiglie, sono da annoverare la Basilica di San Petronio e l’antistante Fontana del Nettuno, nella centralissima Piazza Maggiore; la barocca Cattedrale di San Pietro; la gotica Basilica di San Domenico (contenente le spoglie mortali del santo, all’interno di un sarcofago opera di Nicola Pisano). A poca distanza dal centro storico, sul Colle Della Guardia, si situa il santuario dedicato alla Madonna di San Luca, completato nel 1765. Per raggiungere l’edificio sacro anche durante la stagione fredda o in caso di pioggia, i pellegrini possono servirsi di un lungo porticato che si snoda per circa 3,8 chilometri, partendo da Porta Saragozza e giungendo sino alle porte del santuario. Il porticato è uno dei più lunghi al mondo. Gli edifici civili di Bologna, al contrario di quelli religiosi, risalgono in massima parte al periodo in cui la città appartenne allo Stato della Chiesa, a partire dal XVI secolo. Le autorità ecclesiastiche vollero infatti rimuovere ogni traccia delle famiglie nobiliari che anticamente reggevano la città, favorendo quelle a loro fedeli. Il massimo esempio di architettura civile di Bologna è senza dubbio il palazzo dell’Archiginnasio, la cui costruzione venne completata nel 1563 per volere di papa Pio IV, antica sede dell’università, che attualmente ospita una grande biblioteca pubblica. Notevoli anche il Collegio di Spagna, il Palazzo dei Banchi e il Palazzo Comunale.