Vieste, una stupenda vacanza in Puglia

Situata a pochi kilometri da Foggia, nel cuore orientale della Puglia, si sviluppa una delle meraviglie turistiche ambita da vacanzieri dell’intero globo : la Regione Garganica. Questo angolo di paradiso terrestre che prende il nome dal suo promontorio, Garganico appunto, è interamente circondata dal mare Adriatico, ad eccezione dei confini occidentali che si affacciano sulle infinite pianure del tavoliere delle Puglie.

La Regione Garganica è ideale per chi cerca una vacanza all’insegna del mare immerso nella natura. Tutto il perimetro bagnato dall’Adriatico si alterna fra rocce scoscese e spiagge dalla sabbia fine di colore quasi dorato. Se si parla di Gargano non si parla di Puglia : c’è una totale differenza. Il Gargano è una regione a se, con un proprio paesaggio, una propria composizione geofisica, usi e costumi differenti dal resto del territorio pugliese. Una vacanza nel Gargano è consigliata a chi ama trascorrere il proprio soggiorno immerso in piccoli e grandi angoli marini circondati dalla fitta vegetazione e costruzioni rocciose create dalle erosioni del passato. Tra le strutture più famose della zona ci sono i villaggi turistici che ogni anno ospitano migliaia di turisti. Segnaliamo il sito del villaggio turistico Malia Village http://www.maliavillage.com/ dove potrete farvi un idea dei prezzi e del paesaggio mozzafiato che gli sta attorno.

Naturalmente ogni comune della costiera Garganica ha centinaia di spiagge attrezzate dove trovare ogni genere di comfort per una vacanza di lusso. Parlando di lusso , non possiamo fare a meno che citare la “perla” del Gargano, la meta prediletta dal novanta percento del turismo balneare : Vieste. Questo comune di 13000 abitanti è situato sull’ estrema punta orientale della Regione ed ha una posizione unica sia per l’aspetto geografico che paesaggistico. Vieste per la sua bellezza e purezza ha ricevuto per numerose volte la bandiera Blu , un riconoscimento internazionale sulla qualità della balneazione. La cittadina , divisa a metà fra un centro storico mozzafiato e spiagge da destinazioni oltre oceano , si affaccia sul mare con tre baie differenti , contraddistinte da due punte: quella di San Francesco (ad est ) e quella di Santa Croce ( a Nord ), nel mezzo si sviluppa la spiaggia di Marina Piccola che guarda verso il faro della città. Ognuna di queste punte ha caratteristiche differenti.

La punta di San Francesco , rappresenta la parte più antica della città e le sue spiagge danno direttamente sugli stretti vicoli e le bellezze storiche in stile medioevale. Dalla punta di Santa Croce si estende invece la Vieste moderna nata nell’ottocento, che racchiude l’importante Porto, fonte e riferimento per il commercio peschiero e importante snodo di collegamento marittimo con le vicine Isole Tremiti. L’ erosione marina degli anni ha regalato al paesaggio vere e proprie opere d’arte naturali che catturano l’attenzione degli amanti della fotografia, in special modo parliamo dell’arco di San Felice e del Pizzomunno.

L’arco di San Felice, in direzione località Pugnochiuso, è il simbolo dell’erosione marina, un vero capolavoro dei fenomeni carsici che hanno lasciato il segno del loro passaggio attraverso una galleria naturale nella roccia , simile ad una serratura. Il Pizzomunno , sulla spiaggia del Castello , a sud di Vieste, rappresenta il simbolo della città: un monolite di circa venticinque metri al quale è legata una storica leggenda del mare. Si racconta che Pizzomunno e Cristalda fossero due innamorati del luogo. Pizzomunno ogni giorno si imbatteva nel mare con la sua imbarcazione e lungo il suo cammino si scontrava con le fluttuanti sirene dell’Adriatico che alla sua vista intonavano in suo onore canti di adorazione. Le sirene erano talmente attratte dal giovane pescatore che ogni giorno offrivano lui l’immortalità in cambio del suo amore. Il giovane innamorato della sua Cristalda , rifiutò ogni giorno. La leggenda narra che le sirene colte da un momento di gelosia rapirono Cristalda e la affondarono negli abissi.

Il giovane Pizzomunno morì pietrificato di dolore e fu ritrovato dai pescatori il giorno seguente sugli scogli. Non ci sono solo leggende a raccontare Vieste, ma quest’ultima racchiude ancora la bellezza del passato rappresentata dal centro storico , decisamente caratteristico, in stile medioevale. Oltre agli stretti vicoli tipici del posto, c’è da ricordare la Cattedrale, dedicata a Maria Assunta e il Castello, imponente e massiccio da cui si domina tutta la città. Vieste dunque resta un pezzo di storia affacciato sull’Adriatico , immerso nella natura del parco nazionale del Gargano. La sua bellezza , i suoi tramonti divisi fra splendide rocce e l’acqua blu, le leggende del mare: tutto fa si che sia chiamata la perla del Gargano, uno dei gioielli che questa splendida terra riesce ad offrire grazie all’eccellente lavoro della natura.